imaginary friend-imagined trip

Due grandi busti di Fabiano De Martin Topranin campeggiano, dall’8 novembre 2014, all’interno dell’enorme edificio-città-dedalo dellaColonia. Le potenti solitudini in tensione immobile dei due personaggi, liberano un’eco negli enormi spazi abbandonati, che sembrano rispondere al richiamo forte e silente. Nel grande salone dell’ex refettorio, è piantato Imaginary Friend. La psicologia introversa dell’adolescente ricorda la serie di soggetti di back to the forest series, sviluppata da De Martin Topranin nel 2013.
In Imagined trip, un altro giovane, fisicamente imprigionato nel proprio composto sudario, ieratico, sembra irradiare un’onda onirica, che si trasmette alla struttura. Altro richiamo, forse un canto sommesso. Il cromatismo acceso della scultura, dialoga con i colori di Gellnersulle pareti della rampa.

Imaginary Friend
pioppo, 160x90x70 cm, 2014
Colonia, Refettorio

Imagined trip
cedro, acrilico, 130x50x45 cm, 2014
Colonia, corridoio

foto Giacomo De Donà